Da segnalare la prosecuzione dell’intensa attività live del gruppo, in particolare in club e pub veneti, tra i quali ricordiamo: Blue Moon di Monastier, Gal Bi Gar di Montegrotto Terme, Rock House di Stra, Ai Canottieri di Venezia, Tag di Mestre, Musicaviva di Crespano del grappa, Sonny Boy di San Fior, Fragile di Oriago, Alla Riva di Valrovina, Taverna Paradiso di Curtarolo, La Corte di Marendole, Radio Londra di Este, Camarillo di S.Quirico Valdagno.
In particolare ricordiamo quanto accaduto “Alla Riva di Valrovina-Bassano quando Dario che allora suonava anche la chitarra ritmica, col manico colpì inavvertitamente una lampada che pendeva dal basso soffitto mandandola in frantumi. Al chè la gente che gremiva la sala e che in gran parte ballava alticcia sui tavoli, si mise ad urlare “spacca tutto….” Che tempi!
E’ in questo periodo che la Iatitaia Blues Band avverte la necessità di produrre una registrazione in studio con Mario Saba all’armonica e Andrea Frappa alla voce. L’esito di queste sessioni è stata la cassetta “In the Midnight Hour”. Sette pezzi classici blues ed un unico pezzo “Take” primo tentativo di produzione propria.
L’esperienza della cassetta in studio e della confezione della stressa molto curata, portò una nuova ventata di entusiasmo all’interno del gruppo e fu proposta con successo nei numerosi concerti a venire.
E a questo momento della storia che si verifica un nuovo avvicendamento all’interno del gruppo con il nuovo armonicista Gianni Massarutto. Musicista talentuoso, professionale e rigoroso nei suoi vari interventi che andavano a impreziosire i brani proposti.
Nel frattempo anche Dario termina il servizio militare e fa rientro nel gruppo a pieno titolo come cantante. Non possiamo fare a meno di ricordare un simpatico aneddoto capitato in quel periodo quando in un club della riviera del Brenta, al momento di riscuotere il compenso pattuito, il titolare del club ci trattenne una percentuale perché nel suo locale si faceva musica live. Peccato che il gruppo che si esibiva eravamo noi.
