Nascita della Iatitaia Blues Band.
Nel 1982 e nei primi anni a seguire, a Codroipo e nei dintorni, si ebbe un gran fermento musicale che si concretizzò nella volontà di fare musica tra i giovani..
Questo portò alla formazione di diversi gruppi musicali che proponevano i più diversi stili propri dell’epoca. Ovviamente le difficoltà erano molte soprattutto per le prove e per il dotarsi di una strumentazione “dignitosa”.
Con l’andare del tempo tutti questi gruppi si sono sciolti, e solo alcuni hanno continuato nelle loro esperienze musicali, tra questi ovviamente ci furono gli “HIGH BEAM” (nome derivato dalla scritta che indicava i fari alti della moto Honda di Giorgio). Questa formazione non era altro che la prima bozza di quelli che sarebbero stati in un primo tempo gli IATITAIA GROUP e poi, una volta definito il genere musicale preferito, la IATITAIA BLUES BAND.
In quel momento di fermento musicale di Codroipo, proveniente da piccole esperienze private, si incontrarono Fabio e Daniele che già erano in possesso di una chitarra e di una tastiera (cosa già notevole per l’epoca) con l’intenzione di incominciare un’avventura musicale.
Poco dopo Fabio portò Roberto con basso a noleggio a cui impartì le prime nozioni musicali.
A queto punto della storia, entra in scena il batterista Giorgio (dieci anni più grande) che, dotato di batteria propria, si unì alle primissime prove del gruppo che si svolgevano nel salotto privato della casa di Daniele, portando un’impronta blues al gruppo. Ovviamente dopo ogni prova ognuno doveva portarsi a casa la strumentazione e riportarla la volta dopo.
Questo gruppo in embrione, come detto, preso il nome di High Beam si presentò per la prima volta on stage a una rassegna musicale organizzata nell’Auditorim Comunale.
Correva l’anno 1982, 26 giugno.
Il genere proposto non era ben definito (quasi tutti pezzi propri!!!) e la tecnica alquanto approssimativa.
A questo punto, al terzo concerto, si unisce al gruppo Dario che probabilmente sarà quello che avvicinerà il gruppo al Rock’n’Roll.
Il gruppo si fa conoscere e sono contattati da organizzatori di feste, eventi e sagre di paese per concerti.
Al nono concerto il bassista Omero entra a far parte del gruppo portando grande passione, studio e competenza. Il gruppo iniziava a farsi le ossa e a definire un proprio genere musicale e un’anima blues cominciava ad emergere. Nel contempo si andava ad affinare la tecnica individuale attraverso infinite prove serali in quella che avrebbe dovuto essere la taverna della casa di Daniele.
