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Con Guido Toffoletti - Linea d'Ombra - Venezia

4._ Due nuovi ingressi nella Band

Nel 1987 la band ha continuato a proporsi in pubblico nei più disparati posti tra cui club, concorsi e manifestazioni a scopo benefico contando ben 50 concerti tra cui ricordiamo la registrazione della sigla di una trasmissione sportiva in onda su Telefriuli, la prima delle tante partecipazioni al Sammardenchia Rock, il primo motoraduno Road Riders a Plaino, Rock e New Wave for UNICEF a Lignano, settimana dedicata all’ONU a Lubiana, Linea d’Ombra a Venezia sull’isola della Salute con Special Guest il compianto Guido Toffoletti e l’amico bassista Woofer.

Visto l’aumentarsi dei concerti “live”, è a questo punto della storia che il gruppo decide di rendersi indipendente nei numerosi spostamenti, acquistando, rigorosamente di seconda mano, il mitico Fiat Fiorino dotato di bombolone di gas poggiato sopra la cabina di guida. Mezzo che ha accompagnato la Iatitaia Blues Band in tutti i concerti per moltissimi anni rendendosi assolutamente indispensabile ed economico. Caricarlo correttamente con tutta la strumentazione e amplificazione, era un gioco all’incastro che solo Daniele era in grado di risolvere. Bastava un amplificatore fuori posto e non ci stava più niente. Molto spesso è capitato che i gestori dei locali dove suonavamo sgranassero gli occhi nel vedere quanta attrezzatura usciva dal retro di quel furgone.

Nella storia della band il 1987 si segnala per l’ingresso di due nuovi amici musicisti:

Mario Saba armonicista che da lì in poi farà parte stabilmente del gruppo per moltissimi concerti a venire. Poliedrico esecutore, gran improvvisatore e molto portato nel rapporto con il pubblico.

La giovanissima Lara Baracetti sassofonista che sperimentalmente si unì al gruppo per una decina di concerti. Tra questi è rimasta nella nostra memoria quello al tendone per San Simone a Codroipo in cui eseguì l’assolo di Jealous Guy di John Lennon. I palchi erano due per permettere l’esibizione di più gruppi  tra cui quello dei militari di leva a Codroipo.

E da questi momenti che il gruppo trova finalmente il suo indirizzo musicale virando decisamente verso il blues, genere che lo caratterizzerà per sempre.

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